L’opera di Peppe Cappello si presenta sotto forme diverse: pittura, installationi, sculture.
La pittura rimane per lui un metodo d’investigazione e di comunicazione privilegiato.
Questo si traduce in un’attrazione primitiva e sensibile per il colore, la trasparenza, la sensualità e un reale piacere che restano per lui sempre contemporanei ed essenziali.
Ama giocare a far confusione, creando disordine e inquietanti passerelle, ponti, legami tra antico et contemporaneo, fra estetica ellenistica e immaginario attuale, tra “sex-symbol” e canoni di bellezza greca, tra drammaturgia teatrale e banalità pubblicitaria, tra classicismo di bellezza antica e colori forti e vivaci.
I suoi personaggi sono irradianti e irradiati, icone mitiche, mistiche, che liberano un alone luminoso. La scrittura onnipresente partecipa all’irradiazione, appiattisce il soggetto, lo fa vibrare.
Le sue opere pittoriche si scompongono sempre in due parti distinte : un fondo monocromo et un soggetto “ritagliato” che si riducono quasi a due sole forme, una ricerca allo stesso tempo di purezza, di luminosità e di semplicità intensa.